ENTE NAZIONALE ITALIA TURISMO, nasce con che finalita?
ENIT e l’Agenzia Nazionale del Turismo Italiano e oggi e in vista del centenario nel mese di Novembre 2019, una celebrazione che vede l’agenzia compiere i suoi primi passi agli albori del secolo con lo scopo di promuovere il turismo in Italia. Si e voluto mantenere l’acronimo originale ENIT per valorizzare l’esperienza di un secolo di turismo dell’ltalia, che dal 1919 ad oggi ha saputo interpretare i cambiamenti del settore e promuovere nel tempo tutto il bello dell’Italia supportando la capacita degli operatori pubblici e privati di contribuire al turismo del Paese, interpretando questa evoluzione in primis nelle strategie di valorizzazione verso i mercati di domanda, ma anche innovando gli strumenti promozionali e pubblicitari.
L’Italia e la meta più desiderata al mondo con le immagini che attirano di più, qualitá di vita, creatività ed inventiva superando il Canada, l’Australia e Stati Uniti?
Dal 1920 ad oggi molte sono state le “rivoluzioni” del turismo che hanno modificato l’immagine della vacanza, nata come “viaggio”, divenuta “villeggiatura”, trasformata in “soggiorno” e oggi una vera e propria “esperienza”. Un percorso che ha visto nel tempo il mutare delle destinazioni di punta dalle localita “á la page” negli anni 20 e 30 note per il Grand Tour di Stendhal Venezia, Firenze, Roma, passando per le Vacanze Romane di Gregory Peck e Audrey Hepburn negli anni 50 alla Napoli del Viaggio in Italia di Rossellini nel decennio successivo. Abbiamo sdoganato il turismo di massa, fatto di divertimento e slegato dal concetto di famiglia, portando alla ribalta le mete della Toscana, della Sardegna e consacrando il mito di Rimini/Riccione verso il target giovanile. E poi l’abbiamo superato, offrendo esperienze uniche di turismo culturale, di natura e di mare, di enogastronomia e di italian style.
Direttore che cos’è “l’ingegneria turistica”, la revisione del Club Italia e la nuova veste per ”Osservazione Nazionale del Turismo che é nei piani di promozione dell’ENIT?
Il potenziamento del Club Italia è un’azione cruciale per un corretto processo di valorizzazione dei prodotti turistici italiani e di sostegno alla loro commercializzazione, per compiere quel processo di ingegneria turistica che vede l’Agenzia assumere la forma, oltre alle già attuali dimensioni, di una multinazionale. Sono proprio gli operatori iscritti al Club Italia ad essere i primi destinatari delle azioni di orientamento al mercato e piú in generale di formazione e informazione che stiamo portando avanti e che implementeremo grazie alle attivitá di Market Intelligence dell’Ufficio Studi di ENIT anche proprio per l’Osservatorio Nazionale del Turismo, finalizzata alla conoscenza del mercato per un posizionamento sempre piú competitivo.
L’ENIT, le regioni e le imprese?
L’obiettivo della pianificazione in relazione a questo approccio ingegneristico è quello di rinnovare l’offerta ed al contempo consolidare il pacchetto di utenti pubblici e privati dei servizi ENIT attraverso azioni mirate a mettere in campo un processo di riqualificazione e diversificazione dei servizi offerti e un operazione di segmentazione degli operatori iscritti, relativamente ai prodotti di offerta ed all’interesse per alcuni mercati/segmenti di domanda e azioni di formazione specifiche per gli operatori di settore e di prodotto e coinvolgimento su canali privilegiati in eventi B2B per il sostegno alla commercializzazione. Poi con le Regioni, stiamo recuperado in maniera virtuosa il rapporto di collaborazione che ci vede collante oltre che collettore dell’offerta italiana all’estero, tramite le fiere, gli eventi ed i workshop.
Che cos’è il LRD CENTENARIES MATCHING ITALIC PEOPLE?
ENIT ha avviato nel 2018 l’iniziativa LRD CENTENARIES MATCHING ITALIC PEOPLE un progetto di valorizzazione dell’offerta di turismo culturale in occasione dei centenari di tre geni italiani che il mondo ammira: Leonardo Da Vinci (V centenario nel 2019), Raffaello Sanzio (V centenario nel 2020) e Dante Alighieri (VIl centenario nel 2021). Secondo fonti ONU e del Governo italiano, nel mondo si contano oltre 250 milioni di “italici”, appassionati di cultura e stile di vita italiano, e oltre 170 milioni di persone che frequentano corsi di studio della lingua italiana all’estero. I tre centenari rappresentano un’occasione eccezionale per promuovere un’offerta turistico-culturale legata alle vite, ai luoghi e alle opere dei tre geni italiani, nonché agli eventi loro dedicati che avranno luogo nel corso dei tre anni.
Le ricorrenze dei centenari di Leonardo, Raffaele e Dante hanno messo ancora di piú in primo piano l’Italia. Quanto e come questi importanti eventi culturali influiscono nei viaggi degli spagnoli?
In particolare per valorizzare le celebrazioni dei centenari saranno avviate azioni di comunicazione B2C nei principali aeroporti, in coordinamento con le altre campagne prodotti/target già in programma per consolidare il posizionamento del Brand Italia. Queste campagne sono e saranno rivolte specificamente ai consumatori, promuovendo eventi e nuove modalità di visitazione culturale delle destinazioni coinvolte dai Centenari in questi prossimi tre anni, e la Spagna è tra i Paesi obiettivo di queste azioni di comunicazione multimedia. L’obiettivo è quello di promuovere anche sul mercato spagnolo le combinazioni di prodotto che uniscono i percorsi della cultura maggiori a quelli minori, l’esperienza culturale a quella enogastronomica ed alla vacanza attiva, rendendo i turisti dei partecipanti attivi del territorio dove soggiornano.
L’ENIT Spagna come promuove I’Italia fra gli spagnoli?
Ci sono gli appuntamenti tradizionali della Festa della Repubblica Italiana del 2 giugno e della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, eventi che tutti gli uffici e le sedi di ENIT portano avanti con il Sistema Italia per una sinergia ed efficacia sempre maggiore degli investimenti promozionali. Poi nello specifico lo sforzo promozionale che ENIT Spagna sta portando avanti è orientato allo sviluppo di iniziative in grado non solo di rafforzare il nostro posizionamento complessivo di brand e di reputazione, ma anche di intercettazione dei segmenti che possono, perché vicini e facoltosi, scegliere l’ltalia in tutte le stagioni. Inoltre, stiamo implementando la promozione del segmento business e soprattutto della Meeting Industry.
Chi sono, la tipologia degli spagnoli che vogliono fare un viaggio in Italia?
Oggi sempre piú sono attratti dalle nostre offerte turistiche, i segmenti maturi e facoltosi, che trovano nel turismo in Italia una risposta di qualità e “off the beaten track” adatta per la vacanza lunga primaverile o di inizio estate (crescono i pacchetti settimanali all inclusive), ma anche per il weekend.
Come sono cambiati i turisti spagnoli negli anni e cosa chiedono di più oggi?
Anche il turista spagnolo e diventato negli ultimi decenni sempre piú attento alla qualità delle proposte e all’innovazione delle esperienze di viaggio. È cresciuta anche la sensibilitá verso la sostenibilità del soggiorno turistico che oggi sempre più deve essere responsabile e accessibile per tutti. Sono tendenze modiali che in Europa hanno avuto inizio prima nei Paesi del Nord Europa ma che ormai stanno contaminando positivamente tutto il Mediterraneo.
La Spagna ama molto l’Italia, la cultura e la cucina, quanto sono i turisti spagnoli che ogni anno visitano il nostro Paese e che città preferiscono, ci sono nuove mete?
Le cittá d’arte restano un prodotto di punta che cresce nel 2019 del +7% e vede gli spagnoli scegliere Roma, Firenze, Venezia Napoli, Milano, Verona e tra le nuove le mete alternative Matera, Pisa e Siena ama anche i centri della Puglia e della Sicilia. Per il turismo enogastronomico, che anche quest’anno aumenta, in media del +5%, le località che vengono sempre più richieste sono quelle del Veneto, della Toscana, della Lombardia, ma anche sempre più l’Emilia Romagna e la Puglia.
Il FITUR di Madrid è indubbiamente un importante evento internazionale per “vendere” la nostra Italia. Quali i risultati di questa edizione 2019?
Il risultato principale e quello di veder crescere le destinazioni ed i prodotti nuovi per il mercato spagnolo. Ad esempio il prodotto Sud Italia e piú in particolare Napoli e la Costiera, Puglia e Matera o la Sicilia per pacchetti di durata di 7gg. Sono in aumento del +7% rispetto al 2018. Così anche nuovi prodotti come il turismo attivo che cresce in localitá della Lombardia, in Toscana, Piemonte e Trentino con un aumento medio del +9%. Infine, riguardo le macro-tendenze del 2019, continua ad essere rilevante la crescita del segmento lusso nel mercato spagnolo verso le nostre mete più accattivanti anche per lo shopping e per il Made in italy.
Quali i programmi futuri dell’Ente Nazionale Italia Turismo in Spagna?
Quest’anno avremo a Novembre i festeggiamenti per i 100 anni di ENIT e del turismo italiano e sará una grande festa in Italia e nel mondo, ma stiamo costruendo con il nuovo board di ENIT la strategia triennale che ci permetterá di posizionarci anche sui segmenti ancora da esplorare, dai millenials ai turisti della golden age, con proposte innovative e soprattutto nuove modalitá di fruizione (dalla virtual reality, ai Masterclass sull’enogastronomia, come ai talent di turismo active). In questa prospettiva i nostri mercati cardine come la Spagna saranno i primi beneficiari delle nuove promozioni in programma.