C’è…e con Primerano Gerocarne - Giuseppe Grillo: "Tante e necessarie le nostre macchine olearie"

Intervista di Paola Pacifici

Intervista di Paola Pacifici 

Signor Giuseppe, titolare della Primerano, che nasce a Gerocarne di Vibo Valenzia, perchè e per che cosa?

Sono Giuseppe Grillo, manager della Primerano Srl, azienda dell’entroterra vibonese presente sul mercato da oltre vent’anni.  Inizialmente si occupava di costruzione di macchinari del settore dolciario, successivamente proposi di investire sul progetto ENERGY, macchina per l’estrazione del nocciolino di sansa, che da materiale di scarto è stato rivalutato come risorsa energetica, è stata la prima macchina messa su mercato internazionale con la lavorazione della sansa senza aggiunta di acqua. Da qui l’intraprendente strada nel settore oleario.

Macchine e attrezzi nel campo oleario?

Esattamente, l’azienda da sempre viene considerata una dei leader per la costruzione delle macchine per il settore agroalimentare e nello specifico oleario, facendosi negli anni largo tra i grandi nomi e iniziando anche collaborazioni ufficiali con leader mondiali. Grazie a sistemi moderni di saldatura e di attrezzatura e di operatori specializzati nei diversi settori abbiamo raggiunto standard elevati. Col tempo siamo riusciti ad offrire una vasta gamma di prodotti costruiti su misura in base alle esigenze dei nostri clienti.

Ogni vostro macchinario aiuta nella migliore  resa commerciale del prodotto? Quale settore è più difficile?

Ad oggi lavoriamo in diversi settori, oltre a quello oleario e dolciario ci stiamo specializzando nel campo del trattamento dei rifiuti organici, e ciascuno di essi ha le sue peculiarità e difficoltà. Ma in ogni prodotto che mettiamo in commercio cerchiamo di raggiungere l’efficienza e la massima soddisfazione del cliente.

Il mercato delle sue macchine  non è solo italiano?

 I nostri macchinari sono conosciuti e apprezzati in diversi mercati, non solo quello italiano. Abbiamo la fortuna e il piacere di avere clienti in diversi stati che si affacciano sul mar Mediterraneo, per citarne alcuni, Spagna, Grecia, Albania, Marocco, Tunisia. Ma anche Paesi del continente asiatico che hanno caratteristiche geofisiche differenti dalle nostre quali la Siria e l’Uzbekistan.

Chi sono i vostri clienti e cosa chiedono alla “Primerano”?

Abbiamo diversi clienti, come citato su, da diverse parti del mondo e che lavorano in diversi settori. Ma il fattore che accomuna tutti è la fiducia che ripongono in noi, cercando un prodotto che sia modulabile per le loro necessità, ed è la nostra attenzione nei confronti delle loro esigenze, oltre che l’introduzione di nuove tecnologie di lavorazione, che ci permette di realizzare impianti su misura garantendo un’unicità di progetto.

Le nostre tecnologie italiane sono apprezzate  in tutto il mondo  e la Primerano perchè?

Da sempre il Made in Italy è sinonimo di alta qualità ed eccellenza, ed è così anche per i nostri prodotti.  Sono frutto di ricerca e di sviluppo continuo, per citare un famoso poeta della letteratura latina, non si smette mai di imparare, bisogna essere persone estremamente curiose; io amo conoscere, imparare e sperimentare le mie competenze e dell’azienda che guido. Quello che noi offriamo ai nostri clienti non è la vendita di un prodotto che sicuramente è di ottima manifattura e qualità, ma è un servizio, che dalla progettazione passa al posizionamento delle macchine fino alla messa a punto dell’impianto. Si instaura così un vero rapporto di fiducia tra produttore e acquirente che si protrae nel tempo.

In che Regioni e in che Paese europeo vendete di più e quali macchine?

Dipende dal settore che prendiamo in considerazione, per farle un esempio il settore oleario è un settore che permette di lavorare di più nel bacino del Mediterraneo per la coltivazione di alberi da ulivo date le caratteristiche geografiche del territorio. Invece gli altri settori come anche quello dei rifiuti organici ci permette di lavorare in tutto il mondo.

L’Italia e l’Europa, siamo europei in questo settore, siamo competitivi?

Siamo competitivi, ma mai abbastanza. Penso ci sia bisogno di una ricerca costante dell’innovazione di prodotti e servizi offerti. In questo l’Europa potrebbe creare un ambiente migliore per difendere i nostri interessi e incoraggiare la nostra crescita.

Quanto una buona e “intelligente” macchina  è importante per la buona rendita di una azienda?

E’ fondamentale che un macchinario sia ottimizzato per la buona resa di un’azienda. Infatti le nostre macchine sono dotate di un sistema con controllo a remoto che è conforme ai requisiti della 4.0

E le  VOSTRE prossime ” macchine ” cosa faranno?

Tanti, sono i nuovi progetti da mettere in campo, tante idee su cui stiamo lavorando… Successivamente alla pandemia, in un mondo in cui si parla sempre più di sostenibilità ambientale e di corretto sfruttamento delle risorse il mio, il nostro focus aziendale si è spostato nella ricerca, nell’analisi e nello studio attento di un’economia ed un’energia circolare. Per questo motivo ci siamo specializzati nel trattamento di rifiuti organici, con la costruzione di compostiere di comunità, capaci di accelerare il processo naturale di compostaggio dell’organico trasformandolo in concime. Stiamo lavorando anche sulla ricerca per la produzione di elettrolizzatori all’avanguardia, strumenti fondamentali per la generazione di idrogeno verde. Il nostro progetto prevede di sviluppare soluzioni tecnologiche che riducano le emissioni di CO2, offrendo così alternative sostenibili per il settore energetico e dei trasporti.  Crediamo che il futuro dell’energia sia verde, pulito e accessibile a tutti.

Macchinari costruiti nella nostra officina. Sono cisterne per impianti oleari