Carlo Rienzi: NOI VI DIFENDIAMO ROMA - Con il Codacons per i cittadini

Intervista di Paola Pacifici

Presidente, quando e perché nasce il CODACONS?
Il Codacons nasce nel lontano 1986 quale erede di precedenti campagne risalenti alla cosiddetta “guerra alla SIP” del 1976. Ho deciso di fondare questa associazione perché era chiara e forte l’esigenza di tutelare i diritti dei consumatori con ogni mezzo legittimo, e in particolar modo attraverso lo strumento giudiziario messo a disposizione dal nostro ordinamento.

Negli anni come sono cambiate le richieste di tutela?
Nei primi anni i consumatori si rivolgevano al Codacons soprattutto per problemi con le compagnie telefoniche o le bollette di luce e gas. Nel tempo, e con l’affermarsi della nostra associazione come l’ente più importante in Italia per la difesa dei cittadini, gli italiani si rivolgono al Codacons per ogni tipo di problematica o denuncia, dai prezzi che salgono agli hotel scadenti, dalle proteste contro i programmi televisivi a quelle contro i politici, passando per problemi nel settore del trasporti, delle assicurazioni, delle banche, ecc.

Che settori maggiormente vengono “colpiti”?
Non esiste settore che sia immune da problemi che coinvolgono i consumatori. Sicuramente le segnalazioni sono legate al contesto storico: ad esempio oggi aumentano le richieste di aiuto in tema di prezzi e bollette. Tra il 2020 e il 2021 siamo stati sommersi da segnalazioni in tema Covid (dai vaccini alle speculazioni su mascherine e gel igienizzanti). Qualche anno fa ci fu il boom di ricorsi per la questione dei titoli Cirio, Parmalat, Argentina, ecc.

Che tipologia di assistiti, più le donne, più gli uomini e i giovani?
A seconda delle tematiche, cambia il nostro pubblico di riferimento. Ad esempio i giovani sono quelli che segnalano irregolarità nel televoto o protestano contro i programmi televisivi, mentre gli anziani sono i soggetti che ci scrivono per denunciare che il negozio di alimentari sotto casa ha aumentato il prezzo del pane. In linea di massima, però, il nostro pubblico è trasversale in quanto i diritti dei consumatori non hanno età né sesso, e prima o poi chiunque può avere necessità di rivolgersi al Codacons.

Quanto i social sono utili o no per il vostro lavoro?
I social sono essenziali, soprattutto per monitorare le sensazioni delle persone, capire quali sono i temi più sentiti dai cittadini e interagire con gli utenti. Tuttavia, preferiamo affrontare i temi consumeristici con un approccio più pragmatico, esibendoci meno sui social e prediligendo i fatti concreti.

Quali le differenze fra le leggi per la tutela del consumatore fra l’Italia e gli altri Paesi Europei?
In realtà negli anni la normativa nazionale si è sempre più adeguata alla legislazione europea, che in tema di consumatori ha conformato i diritti nei vari Stati membri. Tuttavia il nostro paese, su alcune leggi, rimane ancora molto indietro rispetto all’Europa e al resto del mondo. Basti pensare al caso della “class action”, che in Italia non è mai decollata a causa di normative annacquate, mentre all’estero è un potente strumento di protezione dei consumatori.

L’ultima iniziativa del CODACONS riguarda le compagnie aeree?
In vista delle partenze estive degli italiani, abbiamo deciso di offrire ai viaggiatori un servizio di assistenza totalmente gratuito, attraverso il quale in caso di disservizi aerei, dai ritardi alla cancellazione dei voli, fino alla perdita dei bagagli, i consumatori possono ottenere senza spese rimborsi e indennizzi come prevede la normativa comunitaria. Basta andare sul sito www.codacons.cloud/ e il gioco è fatto!

Quando ci possiamo rivolgere al CODACONS?
Sempre e per qualsiasi segnalazione o denuncia. Il Codacons infatti è l’unica associazione in Italia che interviene a 360 gradi su tutti i temi di interesse consumeristico. Non tutte le segnalazioni, per ovvi motivi, possono trovare riscontro o una soluzione pratica, ma tutte sono utili ai fini delle iniziative collettive della nostra associazione.

Come possiamo prevenire o tutelarci ?
Tenendo gli occhi bene aperti. Truffe, fregature e raggiri sono sempre dietro l’angolo, ma i consumatori devono farsi furbi e prevenirle, anche utilizzando gli strumenti offerti dalla moderna tecnologia, come web e social network.

Presidente, che consigli vuol dare ai nostri lettori?
NON INGOIARE IL ROSPO! MAI!! (non a caso il rospo è il simbolo del Codacons, ndr)